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Avventure prudenti. La rete per gli anziani tra rischi e opportunità

Iniziativa Spi del Trentino venerdì 2 febbraio alle 17,30 a Trento

Avventure prudenti. La rete per gli anziani tra rischi e opportunità

La rete può essere un’opportunità, ma anche una trappola per molti anziani. Sono sempre più numerose, infatti, le persone anziane che usano internet o che hanno dei profili sui social network. Internet del resto fa parte della vita delle persone ormai da tempo, ma non sempre si è “padroni di queste tecnologie”. E’ indubbio, però, che avere grande dimestichezza con computer, smartphone, tablet, programmi e App permette di servirsene senza diventare succubi o dipendenti. Tenersi lontani da truffe e imbrogli è la condizione basilare per godere dei benefici che questi strumenti hanno portato nella nostra vita. E’ da qui che parte l’iniziativa dello Spi del Trentino, “Avventure Prudenti”, un’occasione per discutere di social network, gioco online, truffe e dipendenze. L’incontro è in programma venerdì 2 febbraio alle 17,30 in sala Gabardi, in via dei Muredei 8 a Trento.

 

La riflessione su rischi e opportunità della rete sarà condotta da tre esperti, le psicologhe e psicoterapeute Iva Vedovelli e Serena Valorzi e Mauro Berti, formatore e scrittore nell’ambito dei social network.

 

Gli anziani sono tra i soggetti maggiormente esposti alle truffe, anche online. Nel 2022 le vittime totali di truffa online sono state 99.805, 12.649 (12,7%) di questi avevano più di 65 anni.

Nel 2022 risultano 26.419 segnalazioni riferite a persone denunciate/arrestate in relazione al delitto di truffa online. Le truffe più ricorrenti sono quelle romantiche/sentimentali e le truffe del trading, che attraggono l’attenzione dell’anziano anche facendo leva sul suo interesse verso la soddisfazione del bisogno di socialità e compensazione della solitudine nel primo caso o verso la speculazione finanziaria attraverso la falsa promessa di facili guadagni.

 

Altra questione spinosa è la pubblicazione di informazioni personali: è fondamentale non mettere online dati riservati, in particolare quelli bancari. Bisogna anche prestare la massima attenzione a spam e mail di pishing che mascherandosi per mittenti noti in realtà sono truffatori.

 

Un altro rischio diffuso è la dipendenza dal gioco d’azzardo, che purtroppo viaggia anche online. L’Istat certifica un aumento della spesa delle famiglie italiane in scommesse, giochi e lotterie. L’Italia nel 2022 ha toccato il record assoluto per la raccolta da gioco d’azzardo, pari a 136 miliardi di euro; una cifra che vale il 7% del Pil.

 

Le questioni aperte dunque sono numerose. Con l’iniziativa di venerdì lo Spi intende dare un piccolo contributo nella costruzione di un uso consapevole delle nuove tecnologie affinché documentarsi, giocare, informarsi, socializzare sia un’esperienza sicura.

 

La partecipazione al seminario organizzato dallo Spi Cgil è gratuita.

 

 

 

Trento, 29 gennaio 2024

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