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Una nuova tettoia e una sala d’ascolto per la mensa della Provvidenza

I nuovi spazi sono stati realizzati con il contributo del fondo di solidarietà Caaf Nordest

La nuova tettoia e la sala d’ascolto della Mensa della Provvidenza sono pronti. Gli spazi, realizzati anche grazie al contributo del Fondo di solidarietà di Caaf Nordest, sono stati inaugurati oggi.

 

La tettoia servirà da riparo a quanti attendono di entrare in mensa prima dell'apertura, riparandosi almeno dalle intemperie, mentre la sala d’ascolto sarà utile per offrire alle persone in difficoltà la disponibilità di uno spazio di relazione.

 

La mensa dei Frati Cappuccini è una realtà molto nota in città: ogni sera offre ai più bisognosi oltre un centinaio di pasti. Frati e volontari distribuiscono inoltre medicinali pacchi viveri, sacchi a pelo e coperte per affrontare le notti all'aperto durante l'inverno e un servizio odontoiatrico gratuito.

 

È dal 1999 che il Caaf Nordest (Trentino, Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia), interviene con atti concreti verso paesi e popolazioni in stato di profondo disagio culturale e economico. Nei Balcani, in Afganistan e in Palestina, in Argentina, a Cuba, in Brasile, nel Mali, in Uganda, in Costa d’Avorio, in Tanzania, in Congo, in Eritrea, in Etiopia, in Kenya, in Mozambico, in Senegal, in India e anche all’Aquila, a Vicenza, a Padova, a Rovigo, a Dosoledo nel bellunese. In questi anni sono stati realizzati ospedali e ambulatori, posti sanitari, orfanotrofi, asili, scuole professionali, officine, case di socializzazione, impianti per la produzione di energia, pozzi, cisterne per la raccolta dell’acqua piovana, mulini e silos; è stato possibile anche acquistare autoambulanze e pulmini, attrezzature odontoiatriche, latte e medicinali. Interventi economici per oltre 2miliardi e 600 milioni di euro in collaborazione con le popolazioni locali, con la provincia di Trento, con quella di Bolzano, di Treviso, con la Chiesa e associazioni Onlus nazionali ed estere.

Il fondo è costituito da una piccola quota, 50 centesimi di euro, che i caaf accantonano per ogni fattura emessa per le dichiarazioni dei redditi. Alle persone che usufruiscono dei servizi fiscali del caaf viene proposto di sostenere il progetto con la stessa somma, 50 centesimi, ma senza alcun obbligo.

 

 

 

 

Trento, 2 ottobre 2019

 

 

 

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