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Coronavirus, ai dipendenti DAO un premio pari ad una mensilità aggiuntiva

Sindacati: riconosciuto l’impegno straordinario di questo periodo anche in altre realtà. Auspichiamo che tutti seguano questa strada. Noi siamo pronti a confrontarci

I lavoratori del magazzino DAO riceveranno una mensilità, circa 1.600 euro lordi in più con la retribuzione di marzo. L’azienda, infatti, ha deciso di erogare interamente il premio di produttività, e non solo il 60% fisso a cui avrebbero avuto diritto sul 2019. “Un riconoscimento importante dell’impegno straordinario che il personale sta dimostrando in questo periodo di emergenza per assicurare con il loro lavoro il rifornimento di molti punti vendita della grande distribuzione alimentare – commentano con soddisfazione i segretari generali di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Walter Largher -. Altre realtà della distribuzione alimentare si stanno muovendo nella stessa direzione riconoscendo premi in buoni spesa o in denaro ai loro dipendenti. E’ un segnale importante che dà atto del grande lavoro che questi addetti stanno svolgendo per assicurare un servizio a tutta la nostra comunità, anche se con grande preoccupazione, spesso in condizioni difficili senza mai tirarsi indietro. Ci auguriamo che nei prossimi giorni tutte le realtà del comparto si muovano nella stessa direzione. Abbiamo scritto alle aziende e siamo pronti ad aprire un confronto perché ci sia un giusto riconoscimento per tutti”.

Per quanto riguarda DAO il premio di produttività è costruito in due parti, una fissa pari al 60% dell’importo e una variabile legata al raggiungimento di alcuni parametri. Nel corso dello scorso anno questi parametri non sono stati raggiunti, ma l’azienda ha deciso di erogare comunque l’intero premio pari ad una mensilità aggiuntiva. Il riconoscimento andrà a mulettisti, magazzinieri, carrellisti che lavorano nei magazzini per rifornire da lunedì al sabato  sugli scaffali dei prodotti freschi e secchi dei supermercati. “Sono lavoratori di cui si parla poco, ma che stanno svolgendo insieme ad altre un ruolo essenziale per assicurare un po’ di quotidianità e normalità in questo periodo difficile”

 

Trento, 27 marzo 2020

 

 

 

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