NEWS

Concorso scuola, numeri insufficienti

Flc: i posti non bastano per coprire il fabbisogno di personale e non si danno risposte al precariato.

“Non ha alcun senso fare un concorso straordinario a settembre prevedendo un numero di catte-dre assolutamente insufficiente a rispondere al fabbisogno di personale della scuola trentina. Ci sono ambiti di insegnamento che rischiano di restare in gran parte scoperti e altri in cui non si dà alcuna risposta a chi da anni copre, in modo precario, i posti vacanti. In questo modo molti precari storici sceglieranno di tentare la stabilizzazione in altre regioni, mettendo a rischio la continuità didattica in molte scuole della nostra provincia”. E’ quanto ha ribadito oggi Flc del Trentino alla dirigente provinciale del servizio reclutamento, Francesca Mussino, durante un incontro chiesto dai sindacati sul concorso e sulle procedure di selezione che si intende attuare a settembre.

“Non è chiaro sulla base di quali criteri sia stato determinato il contingente delle assunzioni ed è comunque evidente che si tratta di numeri insufficienti che vanno assolutamente ampliati”, so-stiene la segretaria provinciale Cinzia Mazzacca.

Flc chiede anche che il concorso abilitante sia aperto a tutti, dando così una risposta ai docenti della formazione professionale, che avrebbero così l'occasione di abilitarsi all'insegnamento, ai docenti della scuola paritaria che avrebbero il requisito per essere assunti in ruolo nel privato, ai docenti di ruolo che potrebbero utilizzare la mobilità professionale.

Organici insufficienti e precariato sono due grandi problemi irrisolti della scuola che l’emergenza coronavirus rischia di ampliare ulteriormente perché anche se non sono ancora note le modalità con cui ripartirà la scuola a settembre, ci sono pochi dubbi sul fatto che serviranno più insegnanti di quelli oggi in servizio.

Anche per questa ragione Flc ha proposto accanto al concorso la definizione di una graduatoria unica provinciale per tutti gli insegnanti precari in aggiunta alle graduatorie di istituto, a cui attingere da subito per essere pronti con la ripartenza dell’anno scolastico. “I docenti oltre alle attuali 15 scuole verrebbero inseriti in una graduatoria che comprende tutte le scuole del Trentino – spiega Mazzacca -. Questo permetterebbe all’insegnante di scegliere anche sulla base delle proprie esigenze e alleggerirebbe il lavoro delle segreterie, evitando anche sovrapposizioni”.

Secondo Flc serve anche la creazione di una graduatoria per il ruolo di tutti gli specializzati sul sostegno.

Infine il nodo del liceo coreutico: ci sono docenti precari da anni che solo ora, grazie all’istituzione di nuove classi di concorso, possono provare la carta della stabilizzazione. “I numeri previsti sono però insufficienti e lasciano scoperte molte classi. Chiediamo alla Provincia di rivedere le sue scelte se non si vuole che a settembre ci si trovi nuovamente in affanno”.

La Provincia ha preso atto delle richieste della Flc riservandosi di rispondere nel merito nel prossimo incontro di giovedì.

Trento, 26 maggio 2020

 

 

TORNA SU