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Emergenza coronavirus. Cgil Cisl Uil: “Sollievo per i contagi zero, ora una strategia per l’autunno"

Ieri nessun decesso e nessun nuovo contagio. I sindacati all’assessora Segnana: “Convochi subito il Consiglio dei Sanitari. Non cada nel vuoto l’appello degli ordini professionali”

 

 

“Abbiamo accolto con un sollievo indescrivibile la notizia che, dopo oltre 100 giorni di emergenza sanitaria, finalmente anche in Trentino abbiamo registrato zero decessi e zero nuovi contagiati. Queste ultime 15 settimane sono state segnate inevitabilmente dalla paura, da un senso di profonda precarietà, dal dolore, dal lutto e in qualche momento anche dalla disperazione per un futuro che si vedeva cupo e oscuro. Abbiamo vissuto in prima persona le paure delle lavoratrici e per i lavoratori di tutti i settori, in primis per quelli dei servizi sanitari e dei settori essenziali, l'incertezza di chi nel lockdown vedeva messo a rischio i propri posti di lavoro.

Proprio ricordando quanto accaduto negli ultimi tre mesi, è tempo che la Giunta provinciale abbandoni ogni indugio e cominci a programmare una strategia per l’autunno puntando sul coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali, sociali ed economici. Non è il tempo di dividere.

Per questo chiediamo all’assessora provinciale alla salute Stefania Segnana di non far cadere nel vuoto l’appello rivoltole ormai venti giorni fa dai nove ordini delle professioni sanitarie e sociali. Convochi subito l’assessore Segnana il Consiglio dei Sanitari e avvi un dialogo costruttivo con tutti gli operatori della salute in Trentino per condividere le prossime mosse di contrasto al ritorno del virus.

Per quello che ci riguarda, crediamo che uno dei fulcri di una strategia di contenimento della pandemia restino i luoghi di lavoro. Siamo convinti che si debba quindi passare da una strategia di mitigazione del rischio per chi lavora, come fatto giustamente fino ad oggi attraverso la predisposizione delle linee guida per la sicurezza, ad una che punti alla promozione a 360 gradi a partire dai luoghi di lavoro di tutte le azioni utili a prevenire il ritorno del contagio almeno nelle forme drammatiche cui abbiamo assistito nelle prime settimane di primavera. Confidiamo quindi che la Giunta sappia coinvolgere anche le organizzazioni sindacali e le associazioni datoriali in questa nuova fase.

Di fronte al virus, nessuno può dire di avere la ricetta in tasca. Per questo, finché la minaccia non sarà svanita definitivamente, dobbiamo unirci ancora di più per affrontare la sfida della convivenza con il virus mentre proviamo a risollevarci dalla crisi economica con cui inevitabilmente dovremo fare i conti”.

 

 

Trento, 6 giugno 2020

 

 

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