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Pulizie. Rekeep premia i dipendenti impegnati nel settore ospedaliero

Buono 255 euro a chi ha operato durante l’emergenza a Trento, Rovereto, Arco e Cavalese. Sindacati: “Intanto nessuna risposta dalla Provincia per il riconoscimento del premio sanità anche a questi addetti”

Un buono di 255 euro. E’ quanto è stato riconosciuto alle lavoratrici delle pulizie della Rekeep, la società che gestisce l’appalto negli ospedali di Trento, Rovereto, Arco e Cavalese. Il premio, donato direttamente dai dirigenti aziendali, è un riconoscimento per l’impegno dimostrato da queste addette durante l’emergenza Coronavirus. “Diverse di queste addette hanno operato nei reparti Covid 19, tutte si sono fatte carico di una pressione lavorativa ed emotiva notevole, non si sono mai tirate indietro, anche di fronte a turni più lunghi e paura per la loro salute – fa notare Paola Bassetti, segretaria generale della Filcams del Trentino -. Apprezziamo la scelta di Rekeep perché dimostra di avere compreso il ruolo e l’impegno di queste lavoratrici. Ci saremmo aspettati un’analoga presa di posizione anche da Piazza Dante. Abbiamo chiesto alla Giunta provinciale e all’assessora Segnana di riconoscere il premio sanità a tutte le addette delle pulizie che hanno operato nei presidi ospedalieri e nelle Rsa durante la pandemia, ad oggi non abbiamo ricevuto nessuna risposta né disponibilità ad incontrarci. E’ sconfortante”.

Sono più di mille le lavoratrici delle pulizie che lavorano in appalto nelle strutture sanitarie e nelle Rsa trentine, con stipendi bassissimi, appena 7 euro l’ora. Il settore fa i conti con un contratto nazionale scaduto da ormai sette anni e un contratto provinciale su cui non si è mai aperto un confronto vero. “E’ giunto il momento che anche la Giunta provinciale prenda coscienza del valore sociale di queste lavoratrici e si muova per un riconoscimento concreto, facendo seguire alle belle parole i fatti”.

 

 

Trento, 9 giugno 2020

 

 

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