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Casa. La Giunta perde l’ennesima occasione di confronto

Cgil Cisl Uil: si attivi subito l’Osservatorio sulle politiche abitative e si investa su più alloggi

La giunta provinciale cambia il regolamento per l’assegnazione dell’alloggio pubblico e ancora una volta agisce in solitaria, senza alcun confronto con gli attori che operano nell’ambito delle politiche per la casa provinciali”. Lo sottolineano i segretari di Cgil Cisl Uil del Trentino, commentando il testo approvato ieri in IV Commissione consiliare. “Al di là dei contenuti, che apprendiamo dalla stampa – dicono Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti – resta irrisolta una questione di metodo. Abbiamo chiesto più volte all’assessora Segnana di attivare l’osservatorio provinciale sulle politiche abitative, un luogo di confronto e monitoraggio, ma tutte le nostre sollecitazioni sono cadute nel vuoto così come non hanno avuto risposta le richieste di confronto sui temi legati alla casa, non solo pubblica, in questa difficile fase per molte famiglie trentine”.

Cgil Cisl Uil puntano il dito contro l’assenza di una politica per la casa. “Non ci sono investimenti né per la realizzazione di nuovi alloggi pubblici e sono insufficienti le risorse per valorizzare il patrimonio Itea, operazione che permetterebbe di mettere a disposizione nuovi alloggi soddisfacendo un numero maggiore di domande”.

Accanto al tema dell’alloggio sociale c’è poi la questione, ad oggi totalmente ignorata dall’Esecutivo, degli affitti sul libero mercato. “sono molte le famiglie che a causa di cassa integrazione e disoccupazione fanno fatica a pagare l’affitto e in Trentino non esiste, a differenza del resto d’Italia, un fondo straordinario affitti né la giunta ha stanziato risorse per la casa nelle tre manovre finanziarie approvate da aprile ad oggi”.

Da qui l’ennesima richiesta di aprire un confronto reale e costruttivo sul tema casa, affrontando in modo concreto e non demagogico un problema che assilla molti trentini.


Trento, 26 agosto 2020

 

 

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