NEWS

Covid 19. Riparte il tavolo tecnico con le parti sociali Verranno aggiornati i vademecum dei settori

Cgil Cisl Uil: ora si rafforzi al meglio la capacità di tracciamento per tenere sottocontrollo il contagio

Riparte il tavolo tecnico Codid 19 con la partecipazione delle organizzazioni sindacali e datoriali. Primo obiettivo sarà l’aggiornamento di tutti i vademecum settoriali per la sicurezza al fine di avere linee guida efficaci e aggiornate. E’ quanto è stato condiviso questa mattina alla riunione tra i vertici del Dipartimento Salute e Prevenzione, Cgil Cisl Uil e coordinamento imprenditori.
Al tavolo è stato preso atto che i protocolli attuali hanno mostrato una buona efficacia nei luoghi di lavoro. A parte i focolai verificatesi nei comparti delle carni e della logistica comunque prontamente isolati e gestiti, il rispetto delle linee guida definite nella primavera scorsa sta dimostrando la propria efficacia nel contenere il contagio tra i lavoratori. La scommessa adesso è rafforzare ulteriormente la capacità di individuazione dei nuovi contagiati per interrompere il prima possibile le catene di trasmissione.
E’ per questa ragione che è stata ribadita dai sindacati la necessità di rendere disponibili sempre più tamponi e test rapidi realmente efficaci e di potenziare al massimo la capacità di tracciamento per evitare, nel breve termine, di andare in affanno.
Anche in questa logica Cgil Cisl Uil hanno ribadito la richiesta di rafforzare l’organizzazione sanitaria sul territorio e hanno evidenziato i ritardi registrati fino a questo momento nell’attuazione del piano di assunzioni di figure sanitarie annunciato a settembre dall’assessora Segnana.
Altra questione aperta è quella sul vaccino antinfluenzale: la Provincia ha annunciato che entro novembre il 3% delle dotazioni dell’Azienda sanitaria dovrebbe essere messa a disposizione delle farmacie per permettere ai cittadini non coperti dal servizio sanitario provinciale di vaccinarsi a proprie spese.
Infine è stata posta la questione del trasporto pubblico, tema che suscita non poche preoccupazioni. Cgil Cisl Uil hanno sollecitato la Provincia a potenziare al massimo il numero di mezzi disponibili ricorrendo anche a collaborazioni con soggetti privati. “Anche sulla tenuta dei trasporti pubblici si gioca la partita dell’apertura delle scuole, che per noi resta una priorità da non mettere in discussione – hanno detto i tre segretari provinciali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti -. Va messo in capo ogni sforzo possibile per aumentare le corse, coinvolgendo anche soggetti privati, oggi peraltro fermi e con personale in cassa integrazione”.
E in tema dei trasporti si sono chieste attenzioni anche sul fune “per garantire al massimo la sicurezza di utenti e lavoratori”.





Trento, 15 ottobre 2020

 

 

TORNA SU