NEWS

Apsp: tamponi anche ai lavoratori guariti

Pericolose le linee guida che sospendono per 90 giorni i test sui chi ha superato il virus

Apsp: tamponi anche ai lavoratori guariti

In questo momento drammatico per le APSP, con la presenza del virus Covid-19 ormai entrato in moltissime strutture e una situazione di contagio evidentemente più capillare rispetto alla prima ondata della pandemia, la corretta effettuazione dello screening periodico sui lavoratori diventa un'operazione di prevenzione fondamentale e necessaria.

Se per quanto riguarda lo screening sugli operatori non colpiti dal virus registriamo una certa costanza e attenzione da parte delle Apsp, non abbiamo lo stesso riscontro sui lavoratori contagiati e guariti che, come si evince dalle linee guida appena licenziate dalla task force e dalla Provincia, non vengono più sottoposti a tampone per 90 giorni, invitandoli però a segnalare eventuali sintomatologie di recidiva.

In un'ottica volta a prevenire un peggioramento delle situazioni in loco e a preservare la salute dei dipendenti e dei residenti, invitiamo i datori di lavoro ad avere un' atteggiamento quanto mai prudente in merito a questo tema, eseguendo lo screening anche sui lavoratori già contagiati e guariti.

«Siamo consapevoli – spiegano dalla Fp Cgil il segretario generale Luigi Diaspro e il referente di settore Alessandro Lazzarini - dello sforzo che questo potrebbe comportare, ma l'esperienza dei mesi scorsi ci ha insegnato l'impossibilità di calcolare ogni variabile inerente al contagio, e l'unica modalità che ne scongiuri l'efficacia sembra essere un atteggiamento prudente e responsabile».

 

 

TORNA SU