Agricoltura. Grave l’ennesimo episodio di sfruttamento dei lavoratori
Sindacati: serve massima attenzione per prevenire, isolare e condannare questi episodio
Suscitano sconcerto e preoccupazioni le prime informazioni che emergono dall’operazione dei carabinieri di Aldeno che ha permesso di portare alla luce un nuovo caso di sfruttamento di operai agricoli. “Non possiamo che condannare quanto accaduto - ammettono con amarezza i segretari generali di Flai Cgil e Fai Cisl, Elisa Cattani e Fulvio Bastiani -. Episodi di questo tipo che purtroppo si ripetono nel tempo devono suscitare la nostra ferma indignazione, ma anche spingerci ad un’azione di monitoraggio più attenta di quanto accade nelle nostre campagne. Il timore è che la situazione di difficoltà in cui si trovano molte persone, rimaste molti mesi ai margini del mercato del lavoro anche a causa del mancato avvio della stagione turistica invernale e dei ritardi con cui partirà quella estiva, possa favorire forme di sfruttamento, o comunque di ricorso a lavoro irregolare. Per questa ragione serve la responsabilità di tutti noi per prevenire, isolare e denunciare situazioni di questo tipo”.
Non si sottovaluti il fatto che casi di sfruttamento non solo cancellano i diritti dei lavoratori e ne compromettono la dignità - fatto già di per sé estremamente grave – ma danneggiano anche le aziende sane e oneste che si trovano a fare i conti con una concorrenza sleale oltre che con comportamenti illeciti.
“Ringraziamo l’Arma dei carabinieri per il lavoro svolto e auspichiamo in una ancora maggiore collaborazione tra forze dell’ordine, imprese e sindacati per il contrasto alle forme di caporalato e sfruttamento”, concludono Cattani e Bastiani.
Trento, 27 aprile 2021