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Loppio Busa. Confronto aperto sulle condizioni dei lavoratori

Oggi l’incontro tra sindacati, Provincia e azienda dopo la denuncia di Fillea, Filca e Feneal: vanno rispettati i contratti e garantite adeguate condizioni di lavoro

Straordinari non pagati, scarso rispetto di quanto prevede il contratto provinciale e nazionale in tema indennità, turni di lavoro al limite del sostenibile. E’ questa la situazione che hanno illustrato oggi Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal all’incontro con la Provincia e l’azienda, la Sac Costruzioni. Il confronto, chiesto dalle organizzazioni sindacali, è servito per fare il punto, per l’ennesima volta, sulle problematicità di un cantiere in cui le condizioni di lavoro sono allo stremo. “Si sta realizzando una delle più importati opere del Trentino e non possiamo accettare che questo avvenga senza rispettare i lavoratori - affermano Sandra Ferrari e Roland Caramelle (Fillea-Cgil), Stefano Turrini (Filca-Cisl) e Jovani Adnand (Feneal-Uil) -. Abbiamo denunciato più volte questa situazione, ma al di là di alcuni aggiustamenti temporanei non si sono trovate soluzioni definitive. Chiediamo alla Provincia, ente appaltatore, di farsi garante del rispetto di adeguate condizioni di lavoro per tutti gli operai e del rispetto dei contratti”.

Nel cantiere del tunnel lavorano ottanta addetti, in cinque anni di lavoro c’è stato un turn over importante. “Le condizioni di lavoro inadeguate spingono molti a lasciare” ammettono i sindacati.

L’incontro di questo pomeriggio non ha portato comunque nessuna risposta e tutte le problematiche restano sul tavolo. Per questa ragione le organizzazioni sindacali chiederanno un confronto con l’assessore Spinelli, l’ingegner De Col della Provincia e la proprietà.

 

Trento, 23 giugno 2021

 

 

 

 

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