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Occupazione. Il rafforzamento di Agenzia deve essere strutturale

Cgil Cisl Uil: positive le nuove risorse per le politiche del lavoro. Adesso puntiamo su formazione e migliore condizionalità per favorire la rioccupazione

Cinquanta milioni di euro per le politiche del lavoro non possono che essere una buona notizia. Prendiamo atto con soddisfazione, dunque, che la Provincia ha accolto finalmente le sollecitazioni che il sindacato ha suggerito ancora nel marzo scorso ed è riuscita ad ottenere una quota di risorse rilevanti dal Pnrr. Adesso dovremo essere in grado di far “fruttare” al meglio questi soldi, per sostenere i lavoratori nelle fasi di transizioni, riqualificarli e facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro”. E’ quanto affermano Maurizio Zabbeni, Lorenzo Pomini e Gianni Tomasi che nel Consiglio di amministrazione di Agenzia del Lavoro rappresentano Cgil Cisl Uil del Trentino.

I sindacati si soffermano in particolare su due grandi temi su cui, a loro vedere, si può gestire questa fase post pandemica per l’occupazione trentina: la formazione continua e la condizionalità, entrambi fattori centrali per favorire la rioccupazione e qualificare le risorse umane, anche già occupate. “Formazione mirata e rafforzamento della condizionalità sono sicuramente tra i grandi temi di questa ripartenza – ammettono i tre sindacalisti -. Perché questi concetti si concretizzino e diano, dunque, effetti positivi stimolando il mercato del lavoro è necessario che Piazza Dante decida di rafforzare gli organici di Agenzia del Lavoro, sia in termini numerici con l’assunzione di nuove figure professionali sia riqualificando i dipendenti dei centri per l’impiego. In tal senso è apprezzabile anche l’idea di innovare l’organizzazione interna della struttura”. Una richiesta che parte dalla constatazione dei numeri: lo scorso anno Agenzia ha fatto sottoscrivere oltre 10mila patti di servizio, in buona sostanza il primo step della condizionalità. “Se vogliamo andare oltre questa primissima fase, garantire e stimolare un’attivazione vera dei disoccupati bisogna avere figure in grado di seguire interamente questi soggetti, dall’iniziale presa in carico fino alla possibile proposta di impiego. Gli organici di cui dispone oggi Agenzia non sono sufficienti. E’ positivo che anche l’assessore Spinelli se ne sia reso conto e pensi a nuove assunzioni, di figure peraltro di alto profilo. Crediamo, però, che queste assunzioni debbano essere a tempo indeterminato perché Agenzia ha bisogno di un rafforzamento strutturale”.

Cgil Cisl Uil si soffermano anche sulla formazione e l’incontro tra domanda e offerta. “E’ ora di dare seguito a quanto prevede la legge provinciale con l’attivazione dell’Osservatorio per il mercato del lavoro, una struttura che dovrebbe avere lo scopo di monitorare i fabbisogni occupazionali delle imprese e tarare conseguenti politiche formative. In tal senso va anche rafforzata la sinergia con il mondo della formazione, valorizzando tutti i percorsi dall’apprendimento duale all’alta formazione professionale, alla certificazione delle competenze”.

Sullo sfondo resta il tema Progettone. “Come noto è una questione su cui si concentra molta della nostra attenzione. Crediamo che sia ora, però, di avviare un confronto su questo strumento e già oggi le segreterie confederali hanno inviato una richiesta di incontro all’assessore Spinelli e alla Federazione delle Cooperative”, concludono Zabbeni, Pomini e Tomasi.

 

 

Trento, 9 luglio 2021

 

 

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