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Seminario online sulle partite Iva

Sempre più persone pensano al lavoro autonomo come possibile forma di lavoro e reddito

Sempre più persone pensano al lavoro autonomo come possibile forma di lavoro e reddito. Questa tipologia di lavoro per molti è una scelta, per tanti altri invece appare come l’unica alternativa. Per questa ragione è opportuno conoscerne opportunità, limiti, regole e tutele. Se ne è discusso oggi in un seminario online organizzato sulla pagina facebook della CGIL del Trentino da NIdiL, la categoria che segue anche questi lavoratori.
 
Negli ultimi anni è cresciuta in modo esponenziale “l’idea” di aprire la Partita IVA, soprattutto per l’introduzione del regime forfettario che risulta più conveniente. Non va sottovalutato il fenomeno in crescita di aziende che optano per l’affidamento di alcuni processi o prodotti all’esterno, suggerendo l’apertura della partita IVA. Inoltre molte persone, spesso giovani e donne, optano più o meno consapevolmente per questa strada anche perché cercano maggiore flessibilità. “Occupandomi di orientamento al mercato del lavoro dal punto di vista sindacale supporto le persone che si rivolgono alla CGIL del Trentino per affrontare un periodo di transizione ed è frequente la richiesta di approfondimento sugli incentivi e, ultimamente, sull’opportunità di riscattare la quota di NASPI spettante a seguito di un licenziamento per avviare un’attività imprenditoriale o un lavoro autonomo con partita Iva – ha spiegato Valeria Podrini, responsabile del SOL CGIL del Trentino -. C’è una richiesta diffusa di conoscere opportunità, rischi, vantaggi e limiti del lavoro autonomo e delle risorse economiche da investire, ma anche di approfondire su incentivi e bonus fiscali”.
 
Aspetti fiscali ed, in particolare di regime forfettario, ma anche le regole legate alla previdenza per professionisti ed imprenditori sono stati al centro dell’intervento Luca Capoferro, responsabile del servizio partite Iva per Centro Servizi CGIL del Trentino.
 
Davide Prandi, che per la segreteria NIdiL segue le Partite Iva ha, invece, posto l’accento sull’impegno che la categoria, sia a livello nazionale sia locale, sta portando avanti proprio a tutela delle persone che operano con Partita Iva. Anche in questa logica nasce a livello nazionale, ha spiegato Prandi, il Forum delle Partite Iva, un progetto in cui varie figure, tra cui esperti di fisco, di previdenza, di diritto del lavoro e lavoratori, si riuniscono per elaborare proposte legislative mirate. Il Forum ha individuato tra gli ambiti di lavoro la previdenza e gli ammortizzatori sociali, la rappresentanza, l’equo compenso e la formazione e, infine, i meccanismi e i modelli del fisco.
 
In conclusione la segretaria provinciale del NIdiLGiulia Indorato, ha annunciato che nei prossimi mesi verranno organizzati appuntamenti di approfondimento online per autonomi, disoccupati e lavoratori atipici. “Vogliamo offrire un servizio informativo e sindacale e accoglieremo, nella definizione delle tematiche, anche le proposte dei nostri iscritti”.
 

 

 

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