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Elezioni RSU 2022 – Sanità e Funzioni Centrali

Si vota il 5 - 6 - 7 Aprile 2022

Elezioni RSU 2022 – Sanità e Funzioni Centrali

Si vota per rinnovare le RSU nei settori Sanità e Funzioni Centrali.

 

Un appuntamento fondamentale per garantire e rafforzare la democrazia nei posti di lavoro, consentire alle lavoratrici e ai lavoratori di scegliere i propri rappresentanti sindacali e, allo stesso tempo, misurare e certificare la rappresentatività nei posti di lavoro.

 

Per questo è necessaria la massima partecipazione: dare forza a questo strumento partecipativo vuol dire dare valore al lavoro e sostenere i servizi pubblici e le persone che li assicurano.

 

Sono quelli che hanno tenuto aperti gli ospedali, assicurato l’ordine pubblico, erogato sostegni al reddito e garantito sicurezza sociale nella più grande crisi sanitaria, sociale ed economica che la nostra storia ricordi.

 

Adesso bisogna ricostruire il sistema sanitario pubblico, mettere a terra gli investimenti del PNRR, assicurare maggiore welfare ai cittadini e sostegni alle imprese. È il momento di valorizzare ruolo e dignità di chi lavora nel sistema pubblico, garantire un ambiente sano e attrattivo, assicurare organici e turni di lavoro adeguati, formazione, conciliazione e soprattutto valorizzare competenze e professionalità sempre più elevate come gli standard di qualità delle prestazioni richieste.

 

Eleggere RSU significa rendere concreti questi obiettivi con la diretta partecipazione dei lavoratori nei processi decisionali.

 

Oltre 7.000 in Sanità e 1.000 nelle Amministrazioni statali le lavoratrici e i lavoratori chiamati al voto, in un grande appuntamento che coinvolge il pubblico impiego (funzioni centrali, sanità, funzioni locali, scuola) a livello nazionale.

 

SANITÀ

La FP CGIL ha presentato una lista con 74 candidati in Sanità, a dimostrazione della voglia di partecipazione in uno dei settori, senza rinnovo di contratto, che ha più sofferto e soffre tuttora per carenze di organici e turni massacranti, cui viene data la solita pacca sulla spalla anziché dignità e retribuzioni adeguate.

Quindi perdita di potere d’acquisto dei salari, nessuna innovazione sugli ordinamenti professionali, arretramento giuridico ed economico rispetto anche al resto del Paese con conseguente grave fenomeno di abbandono o trasferimento dal posto di lavoro.

 

Le RSU fondamentali quindi in questa stagione, per ripristinare corrette relazioni sindacali con la giunta provinciale e l’Apss, aumentare retribuzioni, riscrivere l’Ordinamento professionale, il sistema degli incarichi e relative indennità.

 

FUNZIONI CENTRALI

Nelle amministrazioni statali presenti in Trentino sono una ventina le liste per altrettanti luoghi di lavoro e 34 candidati complessivi.

A livello nazionale il nuovo Contratto e il nuovo Ordinamento sono stati appena varati, occorre ora dare gambe alle previsioni contrattuali.

 

Dare ora vita al nuovo contratto nei luoghi di lavoro: è il ruolo insostituibile delle RSU con la contrattazione integrativa per rendere concreti lavoro agile, riqualificazione professionale, produttività, sistema indennitario, orario, formazione, sicurezza sul Lavoro.

 

I nostri sono candidati competenti, generosi e affidabili, cui sarà offerto un percorso formativo per accrescere conoscenza e capacità.

 

 

Tanto lavoro da fare, la strada è lunga, ma noi ci siamo, siamo capaci, motivati.

Attendiamo, fiduciosi, il vostro VOTO.

Alle prossime elezioni del 5, 6 e 7 aprile 2022 vota per i candidati FP CGIL!

 

 

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