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Incidente di Sfruz. Si faccia di più per la prevenzione

E soprattutto si investa sui controlli

La Fp Cgil del Trentino, nell’augurare al giovane operaio comunale Thomas Ziller di superare il grave trauma procuratosi nell'incidente di giovedì a Sfruz, interviene con forza sul dibattito che, proprio in questi giorni, si concentra sull’interminabile sequenza di infortuni sul lavoro.

Gli infortuni sul lavoro, con esiti troppo spesso mortali, sono un dramma inaccettabile e non un costo inevitabile o fisiologico, come pure qualcuno pretende incredibilmente di raccontare. Abbiamo intelligenze, saperi, norme e capacità per affrontare con maggiore determinazione questa piaga che produce lutti e drammi per le famiglie.

Tutti, ognuno nel proprio ruolo, possono e devono impegnarsi per migliorare sempre di più la prevenzione e la sicurezza. Tecnologie innovative e formazione continua devono essere messe in campo ogni giorno a questo scopo, ma il tema fondamentale anche nel nostro territorio è quello dei controlli diffusi, e quindi del personale addetto che è assolutamente insufficiente o, come nel caso degli Ispettori Uopsal, impiegato in compiti non direttamente di controllo, come quelli di polizia giudiziaria, che occupano sino al 50% delle loro attività.

Sbagliato quindi relativizzare questi drammi mettendoli a confronto con altri territori, come si è cercato di fare nei giorni scorsi, perché anche un singolo incidente, anche in settori meno coinvolti come quelli pubblici – a eccezione del dramma del periodo pandemico in cui i sanitari sono stati la categoria di lavoratori più coinvolta in eventi mortali – non può essere accettato come tragica fatalità.

 

 

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