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Fly di Grigno, rinnovato l’integrativo per gli anni 2022-2024

Importante rinnovo contrattuale nello stabilimento della Bassa Valsugana che produce componenti per motori aerei, in particolare per Rolls Royce

A larghissima maggioranza i lavoratori della Fly S.p.A. hanno approvato nei giorni scorsi l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto integrativo aziendale, che ora quindi entra in vigore con la firma definitiva.

Migliorato il superminimo collettivo aziendale, istituto introdotto con l’integrativo 2019 che consiste in un istituto retributivo certo che incide sulla paga base e dunque ha effetto su tutti gli istituti diretti e indiretti, ad esempio maggiorazioni, tredicesima, TFR; si passa gradualmente dagli attuali 180,00 euro/mese a 260,00 euro/mese.

Altro importante miglioramento arriva sulla maggiorazione del lavoro notturno, che passa per il secondo turno al 25%, 5% in più rispetto al CCNL, valore raggiunto da poche altre aziende del comparto metalmeccanico in Trentino, e si conferma per il terzo turno al 45%, 20% in più rispetto al CCNL come le migliori aziende sindacalizzate del nostro territorio.

Aumentato anche il valore nominale raggiungibile col Premio di Risultato, passato da 2.170,00 euro a 2.440,00 euro.

“E’ un risultato molto importante – dicono Manuela Terragnolo della Fiom-Cgil e Alessandra Paoli della Fim-Cisl che assieme alla RSU seguono i lavoratori Fly – soprattutto in questo periodo in cui il caro vita erode i redditi dei lavoratori. Come in altre contrattazioni recenti e in corso dimostriamo che c’è la necessità e le condizioni per contrattare aumenti di salario veri e garantiti, indispensabili per dare maggior tranquillità alle famiglie e muovere l’economia.”

Trento, 16 maggio 2022

 

 

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