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Rsa Sacra Famiglia di Arco, si torna al tavolo per la cessione di ramo d’azienda

Funzione pubblica Cgil del Trentino, col segretario generale Luigi Diaspro, ha partecipato al tavolo di aggiornamento sulla cessione del ramo d’azienda Rsa Sacra Famiglia di Arco

Rsa Sacra Famiglia di Arco, si torna al tavolo per la cessione di ramo d’azienda

Questo pomeriggio la Funzione pubblica Cgil del Trentino, col segretario generale Luigi Diaspro, ha partecipato al tavolo di aggiornamento sulla cessione del ramo d’azienda Rsa Sacra Famiglia di Arco: una vicenda che aveva lasciato letteralmente nel “limbo” una sessantina di lavoratori (per altrettanti ospiti) che nel frattempo hanno continuato a prestare regolare servizio pur nell’incertezza del proprio destino e del proprio datore di lavoro.

Ricordiamo in sintesi i fatti. A ottobre la Rsa Sacra Famiglia di Arco, fino ad allora gestita dalle Piccole suore della Sacra Famiglia, stava cambiando proprietario, con l’acquisizione del ramo d’azienda da parte di Regina srl, gruppo che partecipa anche alla gestione della Casa di cura Villa Regina. Poche erano state le informazioni fornite in quell’occasione alla Fp Cgil, che pure aveva più volte richiesto trasparenza e chiarezza. In quelle fasi concitate, poi, arrivò la comunicazione, di Regina srl, del recesso dal contratto preliminare «per causa ad essa non imputabile, di cui è venuta a conoscenza successivamente all’incontro tenutosi in data 15 settembre». Nei mesi seguenti si è poi appurato che la difficoltà era connessa alla proprietà dell’immobile che ospita la Rsa: l’edificio era infatti della Provincia.

Nell’incontro di oggi, presenti Piccole suore della Sacra Famiglia e Regina srl in qualità di cedente e cessionario del ramo d’azienda, è stato comunicato il superamento di queste vicende e, entro luglio, la possibile sottoscrizione dell’atto di cessione.

Entra dunque nel vivo anche la partita sindacale, ai fini del perfezionamento dell’accordo previsto dall’art. 47 della L. 428/90, con la Fp Cgil che ha ribadito le proprie richieste, che spiega lo stesso Diaspro: «Prendiamo innanzitutto positivamente atto dell’applicazione, da parte di Regina Srl, del Ccnl Agidae che attualmente regola il rapporto di lavoro dei circa 60 dipendenti, del mantenimento dei livelli occupazionali sia a tempo indeterminato che determinato; è stato inoltre garantito il livello retributivo dei singoli lavoratori così come maturato nel corso degli anni, comprese le relative indennità ad personam che permangono non assorbibili, così come il mantenimento del piano ferie già autorizzato dalla cedente. Attendiamo ora, dalle parti coinvolte nel passaggio, la traduzione in bozza di quanto discusso, con l’allegazione dell’elenco del personale e delle retribuzioni in essere, per giungere finalmente a un accordo sindacale che dia certezza e garanzia ai lavoratori per continuare ad assicurare servizi di qualità agli ospiti della struttura».

 

 

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