Contratto lapidei industria aumenti per 6.520 euro sul triennio
È stata sottoscritta oggi, a Milano, l’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo per il settore Lapidei Industria, che varrà per il triennio 2025–2028
È stata sottoscritta oggi, a Milano, l’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo per il settore Lapidei Industria, che varrà per il triennio 2025–2028. A firmare sono stati i principali sindacati di categoria (Feneal‑Uil, Filca‑Cisl, Fillea‑Cgil) insieme a “Confindustria Marmomacchine” e Anepla. Il contratto nazionale coinvolge in Italia circa 30.000 lavoratori e 3.000 aziende.
Per la Fillea Cgil del Trentino c’erano Manuel Ferrari (responsabile settore porfido) e Venko Trpeski (segretario organizzativo). Sono loro a spiegare: «Le novità di rilievo sono l’aumento salariale di 240 euro netti al parametro intermedio (livello 136), suddivisi in tre tranche da 80 euro che saranno riconosciute a luglio 2025, luglio 2026 e luglio 2027.
Fissata anche un’una tantum, dedicata al welfare, per 1.000 euro: sarà erogata in quattro tranche da 250 euro (luglio e novembre 2025; luglio e novembre 2026). Inoltre, sono previsti incrementi contributivi dello 0,3 % al fondo pensione integrativa “Arco”, anche qui in tre tranche dello 0,1 % dal 1° gennaio 2026, 2027 e 2028. Su salute e assistenza sanitaria saranno riconosciuti 3 euro mensili in più al Fondo Altea a partire dal 1° gennaio 2026. L’accordo prevede anche l’impegno su iniziative contro la violenza di genere e per la parità.
In sintesi, la decorrenza del nuovo contratto è dal primo aprile scorso fino al 30 marzo 2028. Economicamente, gli aumenti e le migliorie al welfare garantiscono un beneficio medio triennale di 6.520 euro».
I due sindacalisti, assieme al Segretario generale trentino Giampaolo Mastrogiuseppe, chiudono sottolineando: «Della parte industriale del Trentino non si è presentato nessuno. Un fatto preoccupante: nella nostra provincia il contratto interessa migliaia di addetti, inoltre quello del porfido trentino è, in Italia, l’unico distretto industriale a filiera completa, che tratta il materiale dall’estrazione alla posa».