I sistemi informatici non si parlano. Pazienti costretti a pagare ticket non dovuti
Spi Cgil: un numero crescente di iscritti segnala questo disservizio. L’Azienda sanitaria trovi una soluzione
Ottenere una visita specialistica dal sistema sanitario pubblico è sempre più spesso una corsa ad ostacoli. Ora, però, ad una situazione critica e già nota si aggiunge un'ulteriore aggravante: il pagamento non dovuto, per i soggetti esenti dal ticket. E’ la situazione che diverse anziane e anziani stanno raccontando in questi giorni allo Spi del Trentino, il sindacato delle pensionate e dei pensionati della Cgil. In buona sostanza ci si è resi conto che alcune prestazioni sono esenti e quindi gratuite se prescritte dal medico specialista, non lo sono invece se la medesima prescrizione è fatta dal medico di medicina generale.
Con molta probabilità si tratta di un problema di mancato allineamento tra i due diversi sistemi informatici. “Da quanto ci risulta l'Azienda sanitaria è già a conoscenza di questa criticità, ma il disguido continua a persistere ed è per questo che crediamo sia opportuno che si ponga rimedio il prima possibile. Anche perché questo disservizio pesa soprattutto sui cittadini più fragili”, commentano dallo Spi.
Per verificare se la prestazione è coperta da esenzione è necessario controllare sul sito dell’Azienda sanitaria. “Non tutti gli anziani, però, sono in grado di farlo, anche perché le informazioni non si trovano in modo semplice. Ne consegue che in questo momento ci sono cittadini che stanno pagando per visite e analisi che a loro spettano gratuitamente. Verificare il problema e trovare una soluzione è urgente e necessario. Anche questa è garanzia di accesso alle cure”.
Trento, 9 settembre 2025